Semplici template, potenti mastro
La più grande differenza consiste nel fatto che in una pagina mastro di GiapCMS possono essere piazzati degli oggetti di alto livello, come un form di login, un menu piuttosto che un selettore di lingua o una vetrina di news, mentre in un template di joomla trovano posto solamente oggetti grafici, come immagini, scritte, fondi e quant’altro sia possibile fare con html+css, ma niente più.
Seconda importante differenza, un template di joomla viene applicato all’intero sito, non potendo quindi diversificare una pagina o una sezione, magari per la presenza/assenza di qualche elemento, per una differente impaginazione, altezza dell’header/footer, etc… Già avrete capito che invece tutto questo è possibile con le pagine mastro, perché in un sito possiamo creare quante pagine mastro vogliamo, con nidificazioni incrociate tra loro stesse e con l’associazione libera di una o più pagine normali.
Se vogliamo spezzare una lancia a favore dei template, possiamo dire che sono estremamente semplici da utilizzare ed intercambiabili in qualsiasi momento, anche a sito già completato, visto che c’è una netta separazione tra aspetto grafico (template, appunto) e contenuti gestibili attraverso il cms.
Le pagine mastro costringono ad un lavoro maggiore, ma garantiscono una enorme libertà operativa in seguito, quando sarà possibile aggiungere un elemento in tutte le pagine di una sezione o sull’intero sito, semplicemente aggiungendolo alla giusta mastro. Infatti, vantaggio incomparabile delle mastro è che, avendo i permessi per farlo, sono modificabili in qualsiasi momento, in qualsiasi più piccola parte.
Modificare ed aggiungere oggetti su più pagine con una singola operazione
Dal video qui mostrato, infatti, possiamo vedere come sia possibile spostare la casella di ricerca in un’altra posizione, spostamento che viene avvertito da tutte le pagine del sito in quanto tale casella è stata posizionata sulla mastro da cui ereditano tutte le pagine del sito, piuttosto che aggiungere un banner solo in una sezione, sempre grazie alla scelta mirata della pagina mastro su cui posizionare l’oggetto. Ne consegue anche la estrema facilità di eliminazione di un oggetto.